Un aiuto pratico per la professione.
Per checklist, o lista di controllo, si intende un elenco di compiti da svolgere o da verificare finalizzato ad eseguire una attività complessa composta, eventualmente, da più sotto-attività.
È una pratica usata in molte attività. I piloti, gli astronauti oppure i chirurghi, sono fra i più assidui utilizzatori.
Nella nostra attività, quante volte, ad esempio, abbiamo realizzato un elaborato grafico, per poi accorgerci, dopo averlo stampato o addirittura consegnato, che mancava di alcuni dati essenziali per renderlo completo?
No, non sto parlando di una sezione o di un dettaglio costruttivo, ma di quegli elementi che molte volte sono anche solo nascosti perché il layer è invisibile o perché cancellati inavvertitamente.
Ad esempio gli assi di sezione, piuttosto che le quote altimetriche o le indicazioni delle altezze, le misure degli infissi o i gradini di una scala…
Che fare per non incorrere più in questi inconvenienti? Facciamoci aiutare dalle checklist.
La checklist è lo strumento per la verifica procedurale di un processo e può prevedere molti punti anche collegati fra loro. In questa maniera si può avere il controllo del processo in cui si sviluppa un progetto. Nel momento in cui si spuntano i vari punti della lista di controllo, si ha la certezza di aver svolto l’attività indicata.
Nel caso di checklist standardizzate, non bisogna pensare che le stesse siano immodificabili, ma piuttosto a qualcosa che potrebbe, anzi dovrebbe, essere sempre migliorata o completata con ulteriori elementi. Periodicamente, andrebbe analizzata per verificare se i compiti inseriti sono ancora in linea con il progetto.
Chiaramente una checklist non può esistere se non esiste lo standard.
Definito lo standard, occorre procedere con la realizzazione della checklist, così da formalizzare i passaggi ed evitare di ricordarli a memoria; basterà scorrere i vari punti e verificare se sono rispondenti alla procedura richiesta.
Nell’area Risorse è possibile scaricare un esempio di checklist.
